lunedì 10 gennaio 2011

Singhiozzo per 68 anni. Poi gli passa e muore.

IL SINGHIOZZO DELLA VITA – Tra i protagonisti indiscussi dell’ultima edizione del Guinness dei primati c’è sicuramente lo statunitense Charles Osborne entrato a farvi parte per aver avuto il più lungo attacco di singhiozzo mai registrato. Al signor Osborne il singhiozzo arrivò un giorno del lontanissimo 1922, mentre, nella sua tenuta nello Iowa, sollevava un maiale per portarlo al macello. Il singulto continuò, dapprima con un ritmo folle (40 colpi al minuto) poi più lentamente (20 colpi) fino al 1990.



430 MILIONI DI SUSSULTI – In questo interminabile periodo di tempo, ritmato dagli spasmi di Osborne, si stima che il malcapitato abbia sussultato 430 milioni di volte. Non si sa – purtroppo – per quale motivo abbia smesso. Si sa solo che un anno dopo l’ultimo singhiozzo Osborne è morto, alla bella età di 97 anni. La cosa avrebbe dell’incredibile se non fosse per le rigide regole che determinano l’accettazione dei record e che non ammettono grossolani errori.


Fonte: Corriere della Sera - 29 dicembre 2005

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